Vai al contenuto principale
Oggetto:

Sociologia dei consumi

Oggetto:

Sociology of consumption

Oggetto:

Anno accademico 2014/2015

Codice dell'attività didattica
STU0165 - 6 cfu
Docente
Dario Padovan (Titolare del corso)
Corso di studi
laurea triennale in Scienze della comunicazione
Anno
3° anno
Periodo didattico
Secondo semestre
Tipologia
Per la tipologia dell'attività controllare il piano carriera
Crediti/Valenza
6
SSD dell'attività didattica
SPS/08 - sociologia dei processi culturali e comunicativi
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Facoltativa
Tipologia d'esame
Scritto
Modalità d'esame
La modalità di accertamento sarà costituita da una prova scritta. Questa prova scritta conterrà due o tre quesiti da svolgere in un foglio protocollo. I quesiti verranno posti in successione per valutare aspetti progressivamente più complessi, dalle nozioni di base (conoscenza) all’argomentazione di una tesi o applicazione delle conoscenze per analizzare un concetto (abilità) fino all’attivazione di più informazioni e risorse per affrontare un problema complesso (competenza.
Prerequisiti
Conoscenza delle principali teorie sociologiche
Oggetto:

Sommario insegnamento

Oggetto:

Obiettivi formativi

Il corso si propone di approfondire la riflessione sociologica sul fenomeno del consumo. Gli obiettivi formativi del corso sono i seguenti:

  1. Conoscere e presentare i principali approcci sociologi al tema dei consumi includendo anche la      conoscenza di alcuni temi di confine nel campo di studi dei consumi e della sostenibilità ambientale.
  2. Possedere conoscenze e capacità di comprensione che estendono e/o rafforzano quelle di base consentendo di elaborare e/o applicare idee originali a progetti applicativi, o in contesti di ricerca o alla risoluzione di problemi.
  3. Applicare le conoscenze, capacità di comprensione e abilità nel risolvere problemi a tematiche nuove o non  familiari, inserite in contesti più ampi (o interdisciplinari) connessi a settori di studio e professionali relativi al tema dei consumi;
  4. Integrare le conoscenze e gestire la complessità, nonché di formulare giudizi sulla base di informazioni limitate o incomplete, includendo la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all’applicazione delle conoscenze nel campo dei consumi;
  5. Comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le conoscenze nel campo di studio dei consumi, e la ratio ad esse sottese, a interlocutori specialisti e non specialisti;
  6. Sviluppare quelle capacità di apprendimento che consentano di continuare a studiare per lo più in modo auto-diretto o autonomo.

[[English

 

Oggetto:

Risultati dell'apprendimento attesi

CONOSCENZA Acquisizione di contenuti, cioè di principi, teorie, concetti, termini, regole, procedure, metodi, tecniche afferenti, all’area di studio dei consumi e della sostenibilità ambientale. Conoscenza e capacità di comprensione di sistemi complessi e processi sociali e organizzativi e di individuarne i fabbisogni informativi e simbolici.

 COMPETENZA Utilizzazione delle conoscenze e abilità acquisite per affrontare situazioni problematiche significative o produrre nuovi “oggetti” (inventare, creare) nel campo delle professioni collegate al consumo, quali ad esempio la promozione del green marketing, o la promozione di campagne di comunicazione volte alla riduzione o diffusione di certi tipi di consumo. Capacità di trasferire in modo autonomo ed efficace conoscenze e abilità in contesti e tempi diversi.

ABILITA’ Applicazione di conoscenze e del know-how specifico della sociologia dei consumi per portare a termine compiti e risolvere problemi teorici o pratici nel campo dei consumi come per esempio la redazione di un questionario, la lettura di dati statistici, l’interpretazione di dati ambientali, la comunicazione d’impresa, il green marketing, i bilanci d’impresa. Capacità di conoscere e comprendere le dinamiche di diffusione dei mezzi e dei messaggi in relazione a pubblici e contenuti veicolati e le identità sociali connesse.

KNOWLEDGE Get content , that is, principles, theories , concepts, terms , rules, procedures , methods, techniques afferent to the study of consumption. Get knowledge and understanding of complex systems and social and organizational processes and ability to identify information and symbolic needs.

COMPETENCE Application of knowledge and skills acquired to address significant issues or situations to produce (invent, create)new "objects" in the field of professions related to consumption, such as the promotion of green marketing, or promotion of communication campaigns aimed at reducing or spreading certain types of consumption. Ability to transfer independently and effectively knowledge and skills in different contexts and at different times.

SKILLS Application of knowledge and know -how of the sociology of  consumption in order to complete tasks and solve theoretical and practical problems in the field of consumption such as the drafting of a questionnaire, the reading of statistical data, the interpretation of environmental data, the production of corporate communication, conventional and green marketing, social budgets. Ability  to know and understand the dynamics of diffusion of media and messages in relation to public contents for social identities.

Oggetto:

Programma

Il corso è diviso in due parti:

 1. Nella prima parte il corso si concentrerà sulle diverse teorie sociologiche che spiegano la natura del consumo, i suoi aspetti sociali, economici, psicologici, antropologici. A questo fine saranno presi in considerazione alcuni significati convenzionali del consumo: come un’azione che risponde a bisogni più o meno di base; come un’azione che introduce delle distinzioni tra i membri e i gruppi della società; come un’azione culturalmente orientata dalla struttura sociale e tesa a strutturare l’ordine culturale della società; come conseguenza della manipolazione delle coscienze e dei bisogni individuali da parte della pubblicità. Saranno poi presi in considerazioni aspetti quali le pratiche di consumo, la natura delle merci, il consumo come distinzione sociale, i luoghi del consumo, il consumismo, le culture del consumo, i limiti del consumo, il passaggio dall’homo politicus all’homo consumens. Il corso proverà a rispondere alle seguenti domande: perché si consuma, cosa si consuma, come si consuma, quanto si consuma, dove si consuma, chi consuma.

 2. Nella seconda parte un interesse peculiare verrà rivolto al tema delle pratiche sociali in quanto modello di descrizione e spiegazione dei consumi. Il punto di partenza è che nella loro vita quotidiana le persone sono coinvolte in pratiche – nel fare. Esse cucinano, mangiano, dormono, si prendono cura dei loro bimbi, fanno la spesa, giocano e lavorano (agire che copre una varietà di differenti pratiche). Le pratiche in cui sono coinvolte costituiscono aspetti significativi del modo in cui le persone descrivono la loro quotidianità. Il consumo è un aspetto delle pratiche: eseguire una pratica richiede normalmente l’uso di vari artefatti materiali quali strumenti, equipaggiamenti, materiali e infrastrutture. Il corso si occuperà di chiarire la natura ordinaria e routinaria del consumo, i modelli di mutamento dei consumi nella prospettiva della sostenibilità ambientale, il ruolo delle pratiche sociali nel consumo convenzionale e in quello sostenibile. Il corso intende sfidare il prevalente punto di vista che sostiene che il consumo puà essere inteso come un esercizio di scelta individuale e volontaria in relazione a preferenze personali connesse agli stili di vita che un soggetto decide di abbracciare. In realtà, il consumo non è il regno della libertà. Il consumo è l’espressione di differenze socio-strutturali e vincolato dalla ineguale distribuzione delle risorse tra i gruppi sociali. Il consumo è un’impresa collettiva essenzialmente radicata (embedded) in pratiche sociali routinizzate. Di conseguenza, la maggior parte del consumo viene normalizzato nella condotta pratica della vita quotidiana e dato per scontato. Tale punto di vista del comportamento del consumatore suscita rilevanti problemi empirici e teorici relativi alla capacità degli individui di adottare, e adattare, riflessivamente modi di consumo sostenibili. Il consumo è un processo complesso e socialmente differenziato che non può essere alterato, modificato o cambiato semplicemente offrendo ai consumatori differenti opzioni di stili di vita, o informando sulla qualità dei differenti prodotti. Particolare attenzione verrà posta al tema delle pratiche sociali di consumo, in virtù delle quali il consumo si situa tra i due poli delle cosiddette agency e strutture.

The course is divided in two parts :

1.  The first part of the course will focus on the various sociological theories that explain the nature of onsumption, its social, economic, psychological, anthropological features. To this end will be taken into consideration some conventional meanings of consumption: as an action that responds to social needs; as an action that introduces distinctions between members and groups of society; as an action culturally oriented by the social structure and aimed at structuring the cultural order of society; as a result of manipulation of individual consciences by advertising. Will then be taken into consideration aspects such as consumption practices, the nature of the goods, consumption as a social distinction, the places of consumption , consumerism , cultures of consumption, the consumption limits, the transition from the homo politicus to the homo consumens. The  course will attempt to answer the following questions: Why we consume, what we consume, how we consume, how much we consume, where we consume, who is the consumer.

In  the second part a peculiar interest will be devoted to the issue of social practices as a model of description and explanation of consumption. The starting point is that in their daily lives, people are involved in practices - in the making. They cook, eat, sleep, take care of their children, they shop , play and work (work that covers a variety of different practices). The practices in which they are involved are significant aspects of the way in which people describe their everyday life. Consumption is a matter of practice: performing a practice usually requires the use of various material artifacts such as tools , equipment, materials and infrastructure. The course will focus on clarifying the nature of ordinary and routine consumption, patterns of change in consumption from the perspective of
environmental sustainability, the role of social practices in conventional and in the sustainable consumption.
The
course aims to challenge the prevailing view that maintains that the consumption should be understood as an exercise of voluntary and individual choice in relation to personal preferences related to lifestyle that a person decides to embrace.
In fact, consumption is not the realm of freedom. Consumption is the expression of socio- structural differences and bound by the unequal distribution of resources among social groups. Consumption is a collective enterprise essentially rooted (embedded) in routinized social practices. Consequently, most of the consumption is normalized in the practical conduct of everyday life and taken for granted. This view of consumer behavior raises important theoretical and empirical issues related to the ability of individuals to adopt, and adapt,
reflexively ways of sustainable consumption.
Consumption is a complex and socially differentiated process that cannot be altered, modified or changed simply by offering consumers different lifestyles options, or informing about the quality of different products. Consumption is between the two poles of the so-called agency and structures.

Testi consigliati e bibliografia

Oggetto:

 

Letture

Codeluppi V., Manuale di sociologia dei consumi, Carocci, 2014.

 Un libro a scelta tra i seguenti

Battaglini E., Il gusto riflessivo. Verso una sociologia della produzione e del consumo alimentare, Bonanno, Roma, 2007.

Veblen Thorstein, La teoria della classe agiata, Il Saggiatore, Milano, 1969.

Riesman David, La folla solitaria, Il Mulino, Bologna, 1999.

Hirschman O. Albert, Lealtà, defezione, protesta, Bompiani, Milano, 1982

Bourdieu Pierre, La distinzione, Il Mulino, Bologna, 1983.

Douglas Mary e Isherwood Baron, Il mondo delle cose, Il Mulino, Bologna, 1984.

Hirsch Fred, I limiti sociali allo sviluppo, Bompiani, Milano, 1981.

Heller Agnes, Sociologia della vita quotidiana, Pgreco, Milano, 2013.

Bauman Zygmunt, Consumo dunque sono, Laterza, Bari, 2010.

Ritzer George, La religione dei consumi, Il Mulino, Bologna, 2012

In corso di aggiornamento, inserire il testo in inglese



Oggetto:

Note

In corso di aggiornamento, inserire il testo.

In corso di aggiornamento, inserire il testo in inglese

Oggetto:
Ultimo aggiornamento: 19/04/2016 16:06

Location: https://comunicazione.campusnet.unito.it/robots.html
Non cliccare qui!