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Oggetto:
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Teoria e storia della televisione

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Television History and Theory

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Anno accademico 2019/2020

Codice dell'attività didattica
STU0344
Docente
Paola Pallavicini (Titolare del corso)
Corso di studi
laurea triennale in Scienze della comunicazione
Anno
2° anno
Tipologia
Caratterizzante
Crediti/Valenza
6
SSD dell'attività didattica
L-ART/06 - cinema, fotografia e televisione
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Facoltativa
Tipologia d'esame
Orale
Prerequisiti
Il corso si propone come un approfondimento sul medium televisivo nella prospettiva propria della Storia dei Media. E' richiesta la conoscenza dei fondamenti della Storia dei Media forniti dai moduli del Corso "Capire i media".
Oggetto:

Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

Attraverso l’approfondimento del caso della televisione, l’insegnamento si propone di consolidare negli studenti la capacità di:

- cogliere criticamente gli aspetti di specificità che segnano l’operare storico (e quindi attuale) di ogni medium,

- riconoscere il convergere nel dibattito attuale (scientifico e culturale) delle diverse tradizioni interpretative che storicamente hanno concorso a definire la specificità dell’azione storica dei media.

- padroneggiare i concetti di Sistema dei Media e di Matrice dei Media , applicandoli alla comprensione di alcuni semplici casi di studio.

- riconoscere la rilevanza e la pertinenza delle dimensioni di genere ai processi della comunicazione mediata

 

Da definire.

 

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Risultati dell'apprendimento attesi

Al termine del corso di lezioni la /lo studente avrà chiara cognizione:

- della differenza tra cronologia storica (della televisione) e storia (della televisione);

- della rilevanza delle dimensioni teoriche (esplicite ed implicite, consapevoli e inconsapevoli) che sostengono l’interpretazione dei fenomeni della comunicazione mediata, e più specificamente di quelle sottese alle diverse interpretazioni della storia della televisione che si sono succedute dagli anni Sessanta a oggi;

- dell'esistenza di una relazione specifica tra l'impianto teorico-concettuale che presiede ad ogni interpretazione storiografica e  la selezione dei momenti/eventi/aspetti che tale interpretazione permette di cogliere come significativi; 

- delle due principali tradizioni interpretative che oggi insistono sull'analisi dei media, e in particolare, del medium televisivo (Paradigma della Comunicazione di Massa vs. Medium come Estensione);

- delle principali scansioni dell'evoluzione tecno-logica del medium televisivo e della specifica configurazione (istituzionale, produttiva, culturale/antropologica) da esso assunta nel Sistema dei Media dei paesi industrializzati nel secondo Novecento; 

-  dei fondamenti dell'analisi di genere del medium televisivo (e, più estesamente, dei media).

 

Da definire.

 

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Modalità di insegnamento

Il Corso si strutturerà in 18 lezioni, erogate on line tramite la piattaforma Moodle (https://elearning.unito.it/scienzeumanistiche/course/view.php?id=1734). Ogni lezione si comporrà di un file powerpoint, contenente le slide della lezione, e di un file audio di commento ad esse.

Le lezioni si baseranno su una stretta e continua interlocuzione con le/gli studenti , ai quali sarà richiesto di partecipare attivamente alle "esercitazioni d'aula", che sostituiranno nei limiti del possibile la "discussione" d'aula che ordinariamente caratterizza le lezioni in presenza.  Tale modalità didattica ha come scopo principale il sostegno allo sviluppo di una disposizione critica e autoriflessiva nei confronti dei temi affrontati dal corso, delle conoscenze apprese, e della propria esperienza d'uso dei media.

Per questa ragione è caldamente consigliata la fruizione regolare delle lezioni.

Nel corso del lavoro d'aula si farà, di necessità, ampio uso di materiali audiovisivi, on-line e off-line.

 

 

Da definire.

 

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Modalità di verifica dell'apprendimento

La verifica dell'apprendimento ha lo scopo di valutare se, e in quale misura, gli obiettivi proposti dal corso siano stati raggiunti dalla/dallo studente.

La verifica consiste di un colloquio orale via Skype, sul lavoro svolto in aula e sui testi d'esame. La valutazione, espressa in trentesimi, considererà:

- la conoscenza puntuale dei contenuti del corso e dei testi d’esame;

- la comprensione generale della struttura del corso e, in relazione ad essa, la capacità della/dello studente di inquadrare criticamente i singoli temi affrontati, facendo riferimento ai testi d'esame (Domande di esempio: Com’è stato strutturato il corso? In quale parte del corso abbiamo affrontato il tema trattato da questo autore?);

- la comprensione della struttura argomentativa dei singoli testi d’esame (Domande di esempio: Com’è strutturato questo saggio/articolo? Quale domanda si pone l’autore/l’autrice? Come l’autore/l’autrice sviluppa la sua riflessione su questo argomento?);

- il corretto inquadramento storico e critico del pensiero delle/degli autori dei testi studiati (Domande di esempio: Chi è l’autore di questo studio/articolo/saggio? Chi sono i suoi interlocutori, reali o ideali? A quale tradizione di studi fa riferimento? Quando è stato pubblicato questo testo? A quale fase della storia della televisione si riferisce?)

- la capacità espositiva, con particolare riferimento al corretto uso della lingua italiana e alla padronanza della terminologia di base;

 

Da definire.

 

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Attività di supporto

Per chiarimenti o approfondimenti sugli argomenti trattati a lezione la docente è a disposizione degli studenti sia via e-mail, sia - eventualmente e su appuntamento - tramite Skype. 

Il corso appoggia alla pagina Facebook del corso di specialistica “Storia e Critica della Televisione a.a. 2019-2020 / Università di Torino”, che è a disposizione di tutte/i le/gli studenti.

NB: il sistema di messaggistica della pagina Facebook del corso non è utilizzato dalla docente. Per qualunque comunicazione relativa al corso è necessario fare riferimento alla mail istituzionale.

 

 

Da definire.

 

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Programma

Titolo del Corso:

Emergenze. Soggetti sessuati e televisione ai tempi del Corona Virus 19.

(O del come accadde che la capacità che i media hanno di dare forma alle nostre relazioni con la realtà, con i nostri simili, e con noi stessi, iniziò ad apparirci più importante e significativa dei contenuti che i media trasferiscono).

Il corso affronterà l’analisi dell’operare storico del medium televisivo, a partire all’esperienza che di esso le/gli studenti stanno facendo nelle condizioni di “distanziamento sociale” rese necessarie dalla pandemia del CoronaVirus 19.

Nella prima parte del Corso verranno introdotti i concetti di Sistema dei Media e Matrice dei Media, ed evidenziati gli aspetti di incoerenza tra essi e il complesso del sapere pregresso, esperto e irriflesso, posseduto dalle/dagli studenti in tema di comunicazione e media, con specifico riferimento al caso della Televisione.

La seconda parte del Corso sarà dedicata all’analisi critica dei fondamenti della tradizione interpretativa, oggi dominante, che identifica la fase storica attuale come “seconda età dell’oro della Televisione”

Nella terza parte del Corso, verrà presentata l’ipotesi interpretativa che, invece,  identifica la fase storica attuale come “età della Morte della Televisione”, attraverso una rilettura della storia della tele-visione tra Otto e Novecento, volta a evidenzare le rotture e le discontinuità introdotte in essa dall’innovazione tecnologica, con particolare riferimento all’alternativa cavo-etere e al processo di digitalizzazione. Su questo sfondo sarà possibile riflettere sull'attuale organizzazione e diffusione delle pratiche di tele-visione in condizioni di "distanziamento sociale" e sul ridefinirsi, in esse, delle logiche di consumo dei "contenuti" televisivi tradizionalmente intesi.

 

 

 

 

 

Testi consigliati e bibliografia

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Il programma d'esame consiste di (1+2+3):

1) Corso (Audio delle lezioni + slide)

2) Dispensa (testi utilizzati a lezione, obbligatori per tutti):

- Marshall McLuhan, Gli strumenti del comunicare, Il Saggiatore, Milano 1967 [SOLO Introduzione e Prima parte  pp.23-84]  o, in alternativa, Peppino Ortoleva, Mediastoria. Mezzi di comunicazione e cambiamento sociale nel mondo contemporaneo, Pratiche Editrice, Parma, 1995 (IIa ed. Il Saggiatore, Milano, 2002) [SOLO INTRODUZIONE e PRIMA PARTE; pp.22-120]

- Rudolf Arnheim, "Vedere lontano", Intercine, No. 2, Feb. 1935, 71-82, ora in Rudolf Arnheim, Film come arte, Il Saggiatore, Milano, 1960. (ed. USA, "A Forecast of Television", in Rudolf Arnheim, Film as Art, California University Press, Berkeley-Los Angeles ,1957, 188-198)

- Bruno Latour, "Dove sono le masse mancanti? Sociologia di alcuni oggetti di uso comune" (p.81-119) in Alvise Mattozzi (a cura di), Il senso degli oggetti tecnici, Meltemi, 2006 [Ed. or. "Where are the missing Masses? The Sociology of Few Mundane Artefacts" in W.E. Bijker, J.Law, Shaping Technology/Building Society, MIT Press, 1992]

- Joan W. Scott, "Il genere. Un'utile categoria di analisi storica", in Paola Di Cori, Altre Storie. La critica femminista alla storia, CLUEB, Bologna, 2000 (p.307-347) [ed.or. "Gender: A Useful Category of Historical Analysis", American Historical Review, a.91, n.5, 1986]

NB: questi testi saranno resi disponibili nella cartella "Materiali didattici" della pagina del Corso.

3) A scelta soluzione A o soluzione B:

Soluzione A)

Massimo Scaglioni e Anna Sfardini (a cura di), La televisione. Modelli teorici e percorsi di analisi, Carocci Editore, Roma, 2017.

Parti da studiare:

Introduzione + Prima Parte (pp.15-106)

Tre capitoli, a scelta motivata, della Seconda Parte (NB: i tre capitoli scelti dovranno essere indicati all'atto dell'iscrizione all'appello)

 

Soluzione B)

Un volume a scelta tra:

Raymond Williams, Televisione. Tecnologia e forma culturale, Editori Riuniti, 1999 (o successive) (ed.or. 1974)

Elihu Katz e Daniel Dayan, Le grandi cerimonie dei media. La storia in diretta, Baskerville, Bologna, 1995 (ed. or. 1994)

Joshua Meyrowitz, Oltre il senso del luogo. Come i media elettronici influenzano il comportamento sociale, Baskerville, 1995 (o successive) (ed. or. 1985)

Veronica Innocenti e Guglielmo Pescatore, Le nuove forme della serialità televisiva. Storia, linguaggio e temi, Archetipo libri, 2008 (o successive)

Chuck Tryon, Cultura on demand. Distribuzione digitale e futuro del film, Minimum Fax, Roma, 2017 (ed.or. On-Demand Culture. Digital Delivery  and the Future of Movies, 2013)

Amanda D. Lotz, Post Network. La rivoluzione della TV, Minimum Fax, Roma, 2017 (ed. or. The Television Will Be Revolutionized, 2014)

Annette Hill, Esperienze mediali: dalle serie TV ai reality, Minimum Fax, Roma, 2019 (ed. or. Media Experiences. Engaging with Drama and Reality Television, 2019)

 

Gli studenti Erasmus spagnoli potranno optare, infine, per la Soluzione C (in alternativa a Soluzione A e Soluzione B), e portare i seguenti cinque articoli:

- (senza autore) "Enquesta sur la Television del Centro de Investigationes Sociologicas", Revista española de la opinión pública, No. 1 (May - Aug., 1965)
 
- Edith Martinez Odriozola, Javier Martinez Munoz y Santiago Lopez Pavillard, "La television publica como servicio esencial. El archivo audiovisual", Documentacion de las Ciencias de la Informacion, n.17, Editorial Computense, Madrid, 1994
 
- Mariano Cebrian Herreros, "La nueva frontera de los realities shows y de las estrategias multimedia", Palabra-Clave, n.9, 2003  
 
- Enrique Uribe-Jongbloed, "El cambio mediatico de la television: Netflix y la television en telefonos inteligentes", Palabra Clave, vol. 19, n.2, junio, 2016

-  Natalia Quintas-Froufe, "El ocaso de la television publica espanola ante su audiencia: un lustro decadente (2010-2015)", Palabra Clave, vol.21, n.1, Enero-Marzo, 2018

Tutti gli articoli sono scaricabili tramite il servizio Tutto del sistema bibliotecario dell'Università di Torino (https://unito-tutto.hosted.exlibrisgroup.com/primo-explore/search?vid=unito&sortby=rank&lang=it_IT). Una copia di essi è, comunque, già a loro disposizione nella cartella Materiali didattici.

 

 

 



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Note

La regolare fruizione delle lezioni è caldamente consigliata.

La registrazione al corso è obbligatoria.

Nel programma d’esame potranno essere presenti testi in lingua inglese. Gli studenti con seconda lingua diversa dall’inglese possono, se lo desiderano, contattare la docente per concordare testi alternativi, in francese o spagnolo.

 

Da definire.

 

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Ultimo aggiornamento: 11/06/2020 09:47

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