Vai al contenuto principale
Oggetto:
Oggetto:

Teoria e storia della televisione

Oggetto:

Television History and Theory

Oggetto:

Anno accademico 2021/2022

Codice dell'attività didattica
STU0344
Docente
Paola Pallavicini (Titolare del corso)
Corso di studi
laurea triennale in Scienze della comunicazione
Anno
2° anno
Periodo didattico
Secondo semestre
Tipologia
Caratterizzante
Crediti/Valenza
6
SSD dell'attività didattica
L-ART/06 - cinema, fotografia e televisione
Modalità di erogazione
Mista
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Facoltativa
Tipologia d'esame
Orale
Oggetto:

Sommario insegnamento

Oggetto:

Obiettivi formativi

 

Attraverso l’analisi del caso del medium televisivo, l’insegnamento si propone di consolidare nelle/negli studenti la capacità di:

- cogliere criticamente gli aspetti di specificità che segnano l’operare storico (e, quindi, attuale) di ogni medium;

- riconoscere il convergere nel dibattito attuale (scientifico, professionale, e culturale) delle diverse tradizioni interpretative che storicamente hanno concorso a definire la specificità dell’azione storica dei media;

- padroneggiare i concetti di Sistema dei Media e di Matrice dei Media, applicandoli alla comprensione di alcuni semplici casi di studio;

- riconoscere la rilevanza e la pertinenza delle dimensioni di genere ai processi della comunicazione mediata.

 

 

Through an in-depth analysis of the case of the television medium, the course aims to consolidate the students' ability to :

- critically grasp the specific aspects that shape the transformative action of each medium (historically, as well as in the current media system)

- Recognise the convergence in the current debate (scientific, political, professional and cultural) of the different interpretative traditions that have historically contributed to defining the specificity of the historical action of the media;

- master the concepts of Media System and Media Matrix, applying them to the understanding of some simple case studies;

- recognise the importance and relevance of gendered dimensions in mediated communication processes.

 

Oggetto:

Risultati dell'apprendimento attesi

 

Al termine delle lezioni la/lo studente avrà chiara cognizione:

dell’evoluzione storica degli studi di televisione nei loro rapporti con il campo degli studi di media e comunicazione, con particolare riferimento all’intreccio teorico e istituzionale tra le diverse discipline scientifiche che di esso partecipano (sociologia, economia, semiotica, informatica, storia, studi politici, psicologia, ecc.)

- delle due principali tradizioni interpretative che oggi insistono sull'analisi del medium televisivo, così come dei media in generale (Paradigma della Comunicazione di Massa vs. Medium come Estensione);

- delle principali scansioni dell'evoluzione tecnologica del medium televisivo e delle molteplici configurazioni storiche (politico-istituzionali, economico-produttive, cultural-antropologiche) da esso assunte nel Sistema dei Media dei paesi industrializzati tra gli anni Trenta e oggi.

Sulla base delle conoscenze acquisite, la/lo studente sarà in grado di riconoscere:

- la differenza tra cronologia storica (della televisione) e storia (della televisione);

- la differenza tra storia (della televisione) e storiografia (sulla televisione);

- la rilevanza degli aspetti teorici che fondano l'interpretazione dei fenomeni, storici e attuali, nel campo della comunicazione e dei media

- il ruolo giocato nella selezione dei momenti/eventi/aspetti significativi della storia del medium (televisivo) dall'impianto teorico-concettuale che guida l'analisi 

- le diverse modalità di azione attribuite dagli studiosi/dalle studiose ai contenuti televisivi nelle diverse fasi, e configurazioni, della storia del mezzo televisivo (serie televisive, video-lezioni, registrazioni live di riunioni istituzionali, video sorveglianza, ecc.)

 

 

At the end of the lessons the student will have a clear understanding of:

- the historical evolution (1930-today) of Television studies in relation to the historical evolution of the field of Media and Communication studies (with a focus on the theoretical and institutional intertwining of the different scientific disciplines involved: sociology, economics, semiotics, computer science, history, political studies, psychology, anthropology, etc.);

 - the two main interpretive traditions on which every analysis of the television medium is based today, as well as those of the media more in general (Mass Communication Paradigm vs. Medium as Extension);

- the main phases in the technological evolution of the television medium and, in relation to these, of its multiple configurations* in the Media System of industrialized countries from the 1930s to the present.

* Political and institutional, economic and productive, cultural and anthropological

 

Using the knowledge acquired, at the end of the lessons the student will be able to recognize:

- the difference between (television) historical chronology  and (television) history ;

- the relevance of the theoretical aspects underlying the interpretation of historical phenomena in the field of communication and media (with particular emphasis on the different theories underlying the various interpretations of television history);

- the role played by the theoretical-conceptual framework in the selection of significant moments / events / aspects in the history of the medium (television);

- the different way of actions attributed by scholars to television contents in the various phases and configurations of the television medium history (television series, videoconferencing, live recording of institutional meetings, video surveillance, etc.)

 

Oggetto:

Modalità di insegnamento

 

L’insegnamento si compone di 18 lezioni, di due ore ciascuna (TOT. 36 h. /6 CFU). Fatte salve diverse disposizioni in vigore al momento dell’inizio delle lezioni  le lezioni si terranno in presenza e saranno registrate. Le registrazioni delle lezioni saranno pubblicate sulla piattaforma Moodle dell’insegnamento. Le/gli studenti impossibilitati a frequentare in presenza potranno partecipare alle lezioni in diretta streaming tramite la piattaforma Webex, predisponendosi a intervenire in video e in voce. La diretta Webex delle lezioni sarà attivata solo su richiesta delle/dei partecipanti. Per richiedere l'attivazione della diretta Webex è necessario e sufficiente inviare richiesta via mail alla docente (paola.pallavicini@unito.it)  entro le h.17.00 del giorno precedente la lezione. 

Le lezioni si baseranno su una stretta e continua interlocuzione con le/gli studenti, cui sarà richiesto di partecipare attivamente alla discussione in aula. Tale modalità didattica ha come scopo principale il sostegno allo sviluppo nella/nello studente di una disposizione critica e autoriflessiva nei confronti dei temi affrontati a lezione, delle conoscenze apprese, e della propria esperienza d'uso dei media.

 

 

The Course consists of 18 lessons, of two hours each, (TOT. 36 h. / 6 CFU) Unless otherwise determined by the Rector at the time of the start of the classes - due to Covid19 health regulations - the classes will be held in presence and will be recorded. The recording will be made available on the course's Moodle platform.

Students who are not able to attend in person can take part in the lectures via live streaming on the Webex platform, preparing to speak in video and voice. The Webex live streaming of the lectures will be activated only on request of the participants. To request the activation of the Webex live stream, it is necessary and sufficient to send an e-mail request to the teacher (paola.pallavicini@unito.it) by 5 p.m. on the day before the lecture. 

The lessons will be based on a close and continuous dialogue with the students, who will be asked to actively participate in the classroom discussion. This teaching method has as its main purpose the support for the development of a critical and self-reflective disposition towards the topics covered by the course, the knowledge learned, and one's own experience of using the media.

Printed sources and audiovisual materials, on-line and off-line, will be made available to students.

 

Oggetto:

Modalità di verifica dell'apprendimento

 

La verifica dell'apprendimento ha lo scopo di valutare se, e in quale misura, gli obiettivi proposti dall'insegnamento siano stati raggiunti dalla/dallo studente.

La verifica, cioè l’esame, consiste di un colloquio orale sul lavoro svolto durante le lezioni e sui testi indicati dal programma d'esame. La valutazione, espressa in trentesimi, considererà:

- la conoscenza puntuale dei contenuti delle lezioni e dei testi d’esame;

- la comprensione della struttura generale del corso e, in relazione ad essa, la capacità della/dello studente di inquadrare criticamente i singoli temi affrontati, facendo riferimento ai testi d'esame (Domande di esempio: Com’è stato strutturato il corso? In quale parte del corso abbiamo affrontato il tema trattato da questo autore?);

- la comprensione della struttura argomentativa dei singoli testi d’esame (Domande di esempio: Com’è strutturato questo saggio/articolo? Quale domanda si pone l’autore/l’autrice? Come l’autore/l’autrice sviluppa la sua riflessione su questo argomento?);

- il corretto inquadramento storico e critico del pensiero delle/degli autrici/autori dei testi studiati (Domande di esempio: Chi è l’autore di questo studio/articolo/saggio? Chi sono i suoi interlocutori, reali o ideali? A quale tradizione di studi fa riferimento? Quando è stato pubblicato questo testo? A quale fase della storia della televisione si riferisce?)

- la capacità espositiva, con particolare riferimento al corretto uso della lingua italiana e alla padronanza della terminologia di base;

 

 

The aim of the examination is to assess whether, and to what extent, the course objectives have been achieved by the student.

The test consists of an oral interview on the topics covered in class and on the examination texts.

The assessment will take into account the student's accurate knowledge of the course topics and the content of the exam texts.

The assessment will include:

- your understanding of the course structure (Example question: How is the course structured?)

- your ability to place the individual topics developed by the authors of the examination texts critically in the context of the course (Example question: In which part of the course did we deal with the author's topic?)

- your understanding of the argumentative structure of each examination text (Example question: How is this essay / article structured? How does the author/writer develop her/his thinking on the main topic)?

- your ability to contextualise - historically and critically - the thinking of the authors of the texts studied (Sample questions: Who is the author of this study / article / essay? Who are his real or ideal interlocutors? Which tradition of studies does the author refer to? When was this text published? What phase in the history of television does it refer to?)

- your presentation skills, with particular reference to the correct use of the Italian language and mastery of basic terminology;

 

Oggetto:

Attività di supporto

 

Per chiarimenti o approfondimenti sugli argomenti trattati a lezione la docente è a disposizione delle/degli studenti sia via e-mail, sia eventualmente, su appuntamento, in videochiamata tramite la piattaforma Skype. 

La pagina Facebook “Storia e Critica della Televisione a.a. 2021-2022 / Università di Torino” (Laurea Magistrale in Comunicazione e Culture dei media), è a disposizione di tutte/i le/gli studenti.

NB: il sistema di messaggistica della pagina Facebook del corso non è utilizzato dalla docente. Per qualunque comunicazione relativa al corso è necessario fare riferimento alla mail istituzionale.

 

 

For any questions on the topics covered in class, students can contact the professor via e-mail, or via Skype (e-mail appointment required).

The course contributes to the Facebook page of the course "Storia e Critica della Televisione a.a. 2020-2021 / Università di Torino" (Master's Degree in Media Communication and Culture), which is available to all students.

NB: the messaging system on the course's Facebook page is not used by the professor. For any communication regarding the course, please refer to the institutional email.

 

Oggetto:

Programma

Titolo del corso: I media hanno una storia o i media fanno la storia? Media, soggetti sessuati, e mutamento storico. Il caso della tele-visione nell'età della "morte" della Televisione.

L'insegnamento di Teoria e Storia della Televisione è un corso avanzato di Storia dei Media incentrato sul caso della televisione. 

L'insegnamento affronterà l’analisi dell’operare storico del medium televisivo alla luce delle due principali tradizioni di studio che segnano oggi il campo degli studi di media e comunicazione (medium come strumento atto a trasferire contenuti vs. medium come estensione dell’essere umano).

A questo fine, nelle prime lezioni sarà richiesto alle/agli studenti di condividere in aula le loro riflessioni sulle diverse configurazioni della tecnologia tele-visiva di cui hanno fatto esperienza durante il periodo di “distanziamento sociale”/”confinamento” determinato dalla pandemia negli anni 2019-2021, con un focus particolare sulle sue declinazioni nella tele-didattica. Tale esercitazione offrirà loro una base di riferimento per la valutazione critica e autonoma di potenzialità e limiti delle due tradizioni di studio.

Un approfondimento sui concetti di Sistema dei Media e Matrice dei Media permetterà di introdurre all’alternativa tra concezione sistematica e concezione sistemica dell’azione storica dei media.

La seconda parte dell'insegnamento sarà dedicata all’analisi storica e critica dei fondamenti della tradizione interpretativa, oggi dominante nel dibattito pubblico e negli studi scientifici, che identifica la fase storica attuale come “seconda età dell’oro della Televisione”. A partire dall'analisi della sequenza introduttiva del film per la televisione "Max Headroom. Venti minuti nel futuro" (Sceneggiatura e Regia di Annabel Jankel e Rocky Morton; UK, Channel Four, 1985) le/gli studenti saranno introdotti alla conoscenza e valutazione degli elementi che identificarono storicamente i sistemi televisivi operanti in regime di broadcasting analogico nella seconda metà del Novecento. Sulla base dei riferimenti condivisi in aula, sarà evidenziato e analizzato il campo concettuale sul quale si fonda la prima tradizione interpretativa, quella cioè alla quale afferiscono oggi gli studi che individuano nella fase attuale della Televisione la sua "seconda età dell'oro".

Nella terza parte dell'insegnamento, verrà presentata l’ipotesi interpretativa che, invece, identifica la fase storica attuale come “età della Morte della Televisione”. A partire dalla riconfigurazione del campo concettuale della prima tradizione di studi - basata sul reintegro ad esso della componente tecnologica del medium - verrà proposta una rilettura della storia della tele-visione tra Otto e Novecento, atta a evidenziare le rotture e le discontinuità introdotte in essa dall’innovazione tecnologica, con particolare riferimento all’alternativa cavo-etere e al processo di digitalizzazione.

Su questo sfondo sarà possibile riflettere sull'attuale organizzazione e diffusione delle pratiche di tele-visione e sul ridefinirsi, in esse, delle logiche di consumo dei "contenuti" televisivi tradizionalmente intesi.

 

Course TitleDoes media have a History or does media make History? Media, gendered subjects and historical change. The case of tele-vision in the era of the "death" of television.

The Theory and History of Television course is an advanced Media History course focusing on the case of television. 

The course will analyse the historical operating of the television medium in the light of the two main traditions of study that mark the field of media and communication studies today (medium as an instrument for transferring contents vs. medium as an extension of the human being).

To this end, in the first lessons, students will be asked to share their reflections on the different configurations of television technology that they have experienced during the period of "social distancing"/"confinement" caused by the pandemic in the years 2019-2021, with a particular focus on its declinations in tele-education.

This exercise will provide them with a basis for critical and autonomous evaluation of the potential and limits of the two study traditions.

A deepening on the concepts of Media System and Media Matrix will allow to introduce the alternative between systematic and systemic conception of the historical action of media.

The second part of the course will be devoted to the historical and critical analysis of the foundations of the interpretative tradition, nowadays dominant in the public debate and in scientific studies, which identifies the current historical phase as the "second golden age of Television".

In the third part of the course, the interpretative hypothesis that identifies the current historical phase as the "age of the Death of Television" will be presented. Through a rereading of the history of television between the 19th and 20th centuries, the ruptures and discontinuities introduced by technological innovation will be highlighted, with particular reference to the cable-to-air alternative and the process of digitalisation.

Using this analytical and theoretical framework, it will be possible to reflect on the current organisation and diffusion of tele-vision practices and on the redefinition, within them, of the logics of consumption of television "contents" as traditionally understood.

 

Testi consigliati e bibliografia



Oggetto:
Altro
Titolo:  
L'elenco completo dei testi di esame è pubblicato nella sezione sottostante
Obbligatorio:  
Si
Oggetto:

 

Il programma d’esame si compone di (1+2+3):

1) Il Corso (Lo studio delle lezioni tenute in aula è obbligatorio per tutte/i. Le videoregistrazioni delle lezioni sono state pubblicate sulla pagina Moodle dell’insegnamento.)

2) Dispensa (Raccolta di articoli e capitoli/sezioni di volume utilizzati a lezione. Tutti i testi della dispensa sono disponibili nella sezione “Materiali didattici” dell’insegnamento --> vedi icona al fondo di questa pagina web)

3) Un volume+articolo a scelta dall’elenco A

 

Dispensa (5 articoli/capitoli di volume obbligatori per tutte/i):

1) Marshall McLuhan, Gli strumenti del comunicare, Il Saggiatore, 1967 (o qualunque edizione successiva)[Ed. or. Understanding Media. The Extensions of Man, MacGraw-Hill, New York, 1964] → SOLO PRIMA PARTE (Introduzione e capitoli da 1 a 7) [pp. 70 circa, a seconda dell’edizione scelta]

2) Peppino Ortoleva, Mediastoria. Comunicazione e cambiamento sociale nel mondo contemporanea, Pratiche Editrice, 2002 (o qualunque edizione successiva) → SOLO: Premessa (pp.9-23) e Capitolo I “Il Sistema dei Media. Una categoria interpretativa degli anni Novanta” (pp.23-38)

3) Bruno Latour, "Dove sono le masse mancanti? Sociologia di alcuni oggetti di uso comune", in Alvise Mattozzi ed., Il senso degli oggetti tecnici, Meltemi, Roma, 2006 (ed. or. 1992) (pp.81-124)

4) Joan W. Scott, "Il genere. Un'utile categoria di analisi storica", in Paola Di Cori, Altre storie. La critica femminista alla storia, CLUEB, Bologna, 1996 (ed. or. 1986) (pp.307-347)

5) Paul C. Adams, “Television as gathering place”, Annals of the Association of American Geographers, Vol. 82, No. 1, (Mar., 1992), pp. 117-135  (La traduzione italiana sarà messa a disposizione delle/degli studenti alla fine delle lezioni).

NB: tutti i testi della dispensa sono disponibili nella sezione Materiali didattici

 

Elenco A -  Un Volume+Articolo/i a scelta tra:

1) Jean-Louis Missika, La fine della televisione, Lupetti editore, Roma,  2007 (ed. or. La fin de la télévision, Editions du Seuil, Paris, 2006)  + Umberto Eco, “TV : la trasparenza perduta”, in Umberto Eco, Sette anni di desideri (1977-1983), Bompiani, 1983 + Peppino Ortoleva, “Il tempo della radio: piccola storia del segnale orario”, in Movimento operaio e socialista, 2, 1986

2) Raymond Williams, Televisione. Tecnologia e forma culturale, Editori Riuniti, 2001 o succ. (ed. or.  Television. Technology and Cultural Form, London, 1974) + Marshall McLuhan, (Recensione a) “Raymond Williams, Television: technology and Cultural Form”, Technology and Culture, Vol. 19, No. 2. (Apr., 1978), pp. 259-261

3) Damiano Garofalo, Storia sociale della televisione in Italia (1954-1969), Marsilio, Venezia-Milano, 2016 + Jukka Kortti e Tuuli Anna Mahonen. “Reminiscing Television.Media Ethnography, Oral History and Finnish Third Generation Media History, European Journal of Communication, vol.24 (1); pp.49-67; 2009

4) Elihu Katz e Daniel Dayan, Le grandi cerimonie dei media. La storia in diretta, Baskerville, Bologna, 1995 (ed. or. Media Events. The live broadcasting of history, Harvard University Press, 1994) + Daniel Dayan, “The peculiar public of television”, Media, culture & society, 2001-11, Vol.23 (6), p.743-765

5) Massimo Scaglioni e Anna Sfardini (a cura di), La televisione. Modelli teorici e percorsi di analisi, Carocci Editore, Roma, 2017.  (Parti da studiare: Introduzione + Prima Parte (pp.15-106) + Cinque capitoli, a scelta motivata, della Seconda Parte. NB: i cinque capitoli scelti dovranno essere indicati all'atto dell'iscrizione all'appello)

6) Francesco Siliato, Dall’oligopolio alla coda lunga. Tra pay Tv via satellite e terrestre. La televisione italiana diventa digitale, Franco Angeli, Milano, 2012 + Cécile Méadel, “L'Audimat o il portavoce ordinario”, traduzione in italiano del cap.VII di Cécile Méadel, Quantifier le public. Histoire des mesures d’audience de la radio e de la Télévision, Paris, Economica, 2010  o, in alternativa per chi conosca il francese, Cécile Méadel, “De l'émergence d'un outil de quantification”. In: Quaderni. N. 35 (Les publics : généalogie de l'audience télévisuelle), Printemps 1998, pp. 63-78.

NB: L’insegnamento si è basato su una stretta interlocuzione con le/gli studenti frequentanti. Per questa ragione i testi di esame sono stati selezionati dalla docente alla luce di quanto emerso nel corso dell’attività d’aula delle prime settimane di lezione. Nel selezionare i testi d’esame (Dispensa + Elenco dei volumi a scelta) la docente ha considerato la qualità della risposta d’aula ai temi oggetto delle singole lezioni, con particolare attenzione a come negli interventi in aula delle/degli studenti sia emersa:

-  la comprensione e la disposizione all’uso dei concetti base della Storia dei Media

- la capacità di orientarsi rispetto al quadro generale e alle linee di sviluppo degli studi di media e comunicazione tra XX e XXI secolo.

- la disposizione autoriflessiva rispetto alla propria esperienza dei media.

 

The examination programme will consist of (1+2+3):

1) The course (Study of the lectures given in the classroom is mandatory for all. Recordings of the lectures have been posted on the course Moodle page).

2) The Dispensa (Set of articles and chapters, or sections of a volume, used for the reflection developed in class. These texts are available in the "Teaching materials" section of the course)

3) A volume+paper of your choice from the Text List A.

 

Dispensa (5 articles/book chapters required for all):

1) Marshall McLuhan, Gli strumenti del comunicare, Il Saggiatore, 1967 (o qualunque edizione successiva)[Ed. or. Understanding Media. The Extensions of Man, MacGraw-Hill, New York, 1964] → SOLO PRIMA PARTE (Introduzione e capitoli da 1 a 7) [pp. 70 circa, a seconda dell’edizione scelta]

2) Peppino Ortoleva, Mediastoria. Comunicazione e cambiamento sociale nel mondo contemporanea, Pratiche Editrice, 2002 (o qualunque edizione successiva) → SOLO: Premessa (pp.9-23) e Capitolo I “Il Sistema dei Media. Una categoria interpretativa degli anni Novanta” (pp.23-38)

3) Bruno Latour, "Dove sono le masse mancanti? Sociologia di alcuni oggetti di uso comune", in Alvise Mattozzi ed., Il senso degli oggetti tecnici, Meltemi, Roma, 2006 (ed. or. 1992) (pp.81-124)

4) Joan W. Scott, "Il genere. Un'utile categoria di analisi storica", in Paola Di Cori, Altre storie. La critica femminista alla storia, CLUEB, Bologna, 1996 (ed. or. 1986) (pp.307-347)

5) Paul C. Adams, “Television as gathering place”, Annals of the Association of American Geographers, Vol. 82, No. 1, (Mar., 1992), pp. 117-135  (La traduzione italiana sarà messa a disposizione delle/degli studenti alla fine delle lezioni).

NB:All these texts are available in the "Materiali didattici" section.

 

Text List A - A volume+paper/s among the following ones:

1) Jean-Louis Missika, La fine della televisione, Lupetti editore, Roma,  2007 (ed. or. La fin de la télévision, Editions du Seuil, Paris, 2006)  + Umberto Eco, “TV : la trasparenza perduta”, in Umberto Eco, Sette anni di desideri (1977-1983), Bompiani, 1983 + Peppino Ortoleva, “Il tempo della radio: piccola storia del segnale orario”, in Movimento operaio e socialista, 2, 1986

2) Raymond Williams, Televisione. Tecnologia e forma culturale, Editori Riuniti, 2001 o succ. (ed. or.  Television. Technology and Cultural Form, London, 1974) + Marshall McLuhan, (Recensione a) “Raymond Williams, Television: technology and Cultural Form”, Technology and Culture, Vol. 19, No. 2. (Apr., 1978), pp. 259-261

3) Damiano Garofalo, Storia sociale della televisione in Italia (1954-1969), Marsilio, Venezia-Milano, 2016 + Jukka Kortti e Tuuli Anna Mahonen. “Reminiscing Television.Media Ethnography, Oral History and Finnish Third Generation Media History, European Journal of Communication, vol.24 (1); pp.49-67; 2009

4) Elihu Katz e Daniel Dayan, Le grandi cerimonie dei media. La storia in diretta, Baskerville, Bologna, 1995 (ed. or. Media Events. The live broadcasting of history, Harvard University Press, 1994) + Daniel Dayan, “The peculiar public of television”, Media, culture & society, 2001-11, Vol.23 (6), p.743-765

5) Massimo Scaglioni e Anna Sfardini (a cura di), La televisione. Modelli teorici e percorsi di analisi, Carocci Editore, Roma, 2017.  (Parti da studiare: Introduzione + Prima Parte (pp.15-106) + Cinque capitoli, a scelta motivata, della Seconda Parte. NB: i cinque capitoli scelti dovranno essere indicati all'atto dell'iscrizione all'appello)

6) Francesco Siliato, Dall’oligopolio alla coda lunga. Tra pay Tv via satellite e terrestre. La televisione italiana diventa digitale, Franco Angeli, Milano, 2012 + Cécile Méadel, “L'Audimat o il portavoce ordinario”, traduzione in italiano del cap.VII di Cécile Méadel, Quantifier le public. Histoire des mesures d’audience de la radio e de la Télévision, Paris, Economica, 2010  o, in alternativa per chi conosca il francese, Cécile Méadel, “De l'émergence d'un outil de quantification”. In: Quaderni. N. 35 (Les publics : généalogie de l'audience télévisuelle), Printemps 1998, pp. 63-78.

NB: The course was based on a close dialogue with the participating students. For this reason, the exam texts were selected by the instructor through evaluation of classroom activity during the first few weeks of the course.

In selecting the examination texts (Dispensa + Book list) the lecturer considered the quality of the classroom response to the topics covered in each individual lecture, paying particular attention to how in the interventions of the students emerged:

- the understanding of the basic concepts of Media History and the ability to use them in their own critical reflections.

- the ability to orientate themselves with respect to the general framework and the lines of development of media and communication studies between the 20th and 21st centuries.

- the self-reflective disposition with respect to their own experience of the media.



Oggetto:

Note

 

L'insegnamento disporrà di una sezione sulla piattaforma Moodle (raggiungibile cliccando sull'icona che si trova nella barra al fondo di questa pagina) 

La regolare frequenza delle lezioni è caldamente consigliata.

La registrazione all'insegnamento è obbligatoria. (Per registrarsi è necessario cliccare sull'icona "Registrati al corso" che si trova nella barra al fondo di questa pagina).

NB:La docente utilizzerà la mail istituzionale delle/degli studenti registrati al corso per ogni comunicazione relativa all'insegnamento (aggiornamenti del programma del corso, pubblicazione elenco dei testi d'esame, ecc.).

Nel programma d’esame potranno essere presenti testi in lingua inglese. Gli studenti con seconda lingua diversa dall’inglese possono, se lo desiderano, contattare la docente per concordare testi alternativi, in francese o spagnolo.

 

 

The course will have a section on the Moodle platform (accessible by clicking on the icon in the bar at the bottom of this page).

Regular attendance of the lessons is strongly recommended.

Registration for the course is compulsory. (To register you must click on the "Register for the course" icon in the bar at the bottom of this page).

NB: The teacher will use the institutional email address of the students registered for the course for any communication relating to the course (updates to the course programme, publication of the list of examination texts, etc.).

The examination programme may include texts in English. Students with a second language other than English may, if they wish, contact the lecturer to arrange alternative texts in French or Spanish.

 

Oggetto:
Ultimo aggiornamento: 20/04/2022 07:54

Location: https://comunicazione.campusnet.unito.it/robots.html
Non cliccare qui!