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Oggetto:
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Letteratura italiana contemporanea D

Oggetto:

Italian contemporary literature D

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Anno accademico 2016/2017

Codice dell'attività didattica
LET0064
Docente
Massimiliano Tortora (Titolare del corso)
Corso di studi
laurea triennale in Scienze della comunicazione
Anno
1° anno 3° anno
Periodo didattico
Secondo semestre
Tipologia
Di base
Crediti/Valenza
6
SSD dell'attività didattica
L-FIL-LET/11 - letteratura italiana contemporanea
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Facoltativa
Tipologia d'esame
Scritto ed orale
Prerequisiti
Nessuno
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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

Gli obiettivi trattati sono funzionali a raggiungere i seguenti obiettivi formativi: a) conoscenza dell'evoluzione della storia letteraria italiana del Novecento, con particolare attenzione al romanzo e alla narrativa; b) acquisizione di competenze relative allo specifico letterario (con particolare attenzione alle strutture narrative); c) comprensione dei meccanismi che regolano il "campo letterario", ossia come una singola opera si colloca rispetto al contesto; d) capacità di analisi dell'interazione che si innesca tra testo letterario e società circostante, e come il primo sia conseguenza della seconda, ma ne rappresenti anche un tentativo di modifica

 

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Risultati dell'apprendimento attesi

Alla fine del corso ci si aspetta che lo studente abbia: a) una conoscenza adeguata della letteratura italiana contemporanea (Otto-Novecento); b) una capacità di espressione orale e scritta adeguata all'argomento trattato, con padronanza di un lessico appropriato; c) capacità di analisi del testo letterario; d) comprensione dell'evoluzione storica del romanzo italiano del Novecento; e) capacità di comprendere l'interazione tra testo letterario e contesto sociale; f) comprensione delle strategie comunicative messe in moto dal testo letterario

 

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Modalità di insegnamento

Lezioni frontali della durata di 36 ore complessive (6 CFU), in aula, con l’ausilio di diapositive. All’occorrenza, gli studenti riceveranno in anticipo materiali utili per le lezioni.

 

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Modalità di verifica dell'apprendimento

Conoscenze e capacità previste saranno verificate attraverso un esame scritto a risposte aperte, in forma di saggio. La preparazione sarà considerata adeguata:  1) se lo studente dimostrerà capacità di esposizione ricorrendo ad una terminologia pertinente; 2) se lo studente dimostrerà di aver compreso le questioni affrontate nel corso e saprà applicarle in modo autonomo alla riflessione sulle opere proposte, mostrando di aver saputo elaborare i contenuti del corso. L’esame scritto può essere eventualmente integrato da un esame orale: non superare l’orale comporta la necessità di sostenere di nuovo lo scritto.

 

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Programma

La rappresentazione del lavoro nel romanzo italiano: la figura dell’impiegato

Il corso intende affrontare alcuni romanzi che si sono incentrati sul tema dell'impiegato, dalla fine dell'Ottocento (Una vita di Svevo), passando per il primo Novecento (Tozzi, Jahier), il secondo dopoguerra (Pontiggia), e l'età contemporanea (Bajani, Nove). Questi romanzi, senza perdere il loro specifico letterario, che rimane oggetto di analisi nel corso, riflettono sulle strutture sociali, e spesso di queste si ergono come denuncia.

 

Testi consigliati e bibliografia

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La rappresentazione del lavoro nel romanzo italiano: la figura dell’impiegato

PARTE ISTITUZIONALE

* Giulio Ferroni, L’esperienza letteraria in Italia, vol. III, Dal secondo Ottocento al Duemila, Milano, Einaudi scuola, 2006, 2 tomi (solo alcune parti selezionate VEDI IN FONDO ALLA PAGINA).

PARTE MONOGRAFICA

Critica e teoria

-     L. Vandelli, Tra carte e scartoffie, il Mulino, Bologna 2013  OPPURE  L. Vandelli, Tra carte e scartoffie, il Mulino, Bologna 2013, pp. 67-125; 245-268 (presto disponibile online tra i materiali didattici) + M. Tortora, Mezze maniche, mezza crisi. La figura dell'impiegato nel modernismo europeo (online tra i materiali didattici) + M. Tortora, Tozzi e la tradizione del romanzo impiegatizio europeo (online tra i materiali didattici).

-     Emilia Di Rocco, Temi, motivi, topoi, in Letterature comparate, a c. di F. De Cristofaro, Carocci, Roma 2014, pp. 109-134***

Testi

-          I. Svevo, Una vita [qualsiasi edizione]

-          P. Jahier, Resultanze in merito alla vita e ai caratteri di Gino Bianchi (passi scelti);

-          F. Tozzi, Ricordi di un giovane impiegato (passi scelti)

-          G. Pontiggia, La morte in banca, Mondadori

-          A. Nove, Mi chiamo Roberta, ho quaranta anni, guadagno 250 euro al mese, Einaudi

-          A. Bajani, Cordiali saluti, Einaudi

 

GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI DOVRANNO LEGGERE INOLTRE:

-    F. Tozzi, Ricordi di un giovane impiegato, in versione integrale e non solo le parti selezionate per i frequentanti

-  H. Balzac, Gli impiegati (qualsiasi edizione)

 

 

 

PARTI DEL MANUALE DI GIULIO FERRONI SELEZIONATE

Di seguito sono elencati i capitoli e i brani antologici da leggere, con l’indicazione dei titoli e dei numeri di pagina corrispondenti.

 

Tomo primo (3a)

 

- L’Italia borghese e liberale nella società e nella cultura europea: pp. 3-18

- Scapigliatura e dintorni: p. 19 e pp. 30-37

- Giovanni Verga e il verismo: pp. 47-64; pp. 186-201 (Fantasticheria, Rosso Malpelo); pp. 206-213 (I Malavoglia e il negozio dei lupini, da I Malavoglia); pp. 224-230 (L’incendio del palazzo Trao,da Mastro-don Gesualdo)

- D’Annunzio e l’estetismo: pp. 93-110; pp. 285-287 (L’attesa di Andrea Sperelli, da Il piacere); pp. 304-314 (La sera fiesolana, La pioggia nel pineto, Stabat nuda Aestas)

- Verso una nuova poesia: Giovanni Pascoli: pp. 111-119; pp. 327-330 (Lavandare, Il passero solitario, L’assiuolo); pp. 334-339 (Digitale purpurea); pp. 344-348 (Il gelsomino notturno, La tessitrice)

- L’alba del nuovo secolo: pp. 121-128; pp. 360-366 (G. Gozzano, La signorina Felicita ovvero La felicità)

- Modernità e distruzione: pp. 381-392

- Ideologia, filosofia, politica: da Croce a Gramsci: pp. 393-396 e pp. 400-401

- Avanguardia ed espressionismo: pp. 411-421; pp. 557-560 (F. T. Marinetti, Manifesto del futurismo); pp. 567-574 (A. Palazzeschi, L’incendiario); pp. 582-586 (F. Tozzi, Pensiero di Ghìsola. Morte della madre, da Con gli occhi chiusi)

- Luigi Pirandello e il teatro del primo Novecento: pp. 423-437; pp. 589-598 (Prima dell’inizio,da Il fu Mattia Pascal; Il sentimento del contrario,da L’umorismo); pp. 614-618 (Una giornata)

- Italo Svevo: pp. 439-441 e pp. 444-451; pp. 638-646 (i due brani da La coscienza di Zeno)

- Le forme della prosa tra le due guerre: pp. 453-457 e pp. 464-477; pp. 665-668 (T. Landolfi, Gurù e Giovancarlo,da La pietra lunare)

- La nuova poesia: pp. 479-491; pp. 687-689 (D. Campana, La chimera); pp. 691-693 (C. Rebora, O carro vuoto su binario morto); pp. 706-707 (U. Saba, Città vecchia); pp. 715-716 (U. Saba, Vecchio e giovane); pp. 722-726 (G. Ungaretti, I fiumi e Allegria di naufragi)

- Eugenio Montale: p. 495 e pp. 502-510; pp. 739-743 (I limoni e Non chiederci la parola); pp. 749-750 (Il ramarro, se scocca); pp. 751-753 (La casa dei doganieri)

- Carlo Emilio Gadda: pp. 511 e pp. 516-526; pp. 773-781 (I pensieri della madre, da La cognizione del dolore; Il commissario Ingravallo, da Quer pasticciaccio brutto de Via Merulana)

 

Tomo secondo (3B)

 

- Nel tempo del neorealismo: pp. 37-52; pp. 129-130 (E. Vittorini, Gli astratti furori, da Conversazione in Sicilia); pp. 133-137 (C. Pavese, I mari del Sud); pp. 139-143 (C. Pavese, La guerra e i morti, da La casa in collina); pp. 148-155 (B. Fenoglio, Si parla dei partigiani, da Il partigiano Johnny; La fine di Milton, da Una questione privata); pp. 164-168 (C. Cassola, Natale nel bosco, da Il taglio nel bosco)

- Del capitolo “Da Moravia a Sciascia: una grande nebulosa narrativa”:

- Alberto Moravia: pp. 55-59; pp. 177-180 («Entrò Carla», da Gli indifferenti)

- Giorgio Bassani: pp. 64-65; pp. 193-196 (La memoria torna a Ferrara, da Il giardino dei Finzi-Contini)

- Primo Levi: pp. 65-67; pp. 197-203 (Il canto di Ulisse, da Se questo è un uomo)

- Leonardo Sciascia: pp. 73-76; pp. 218-221 (Tutta l’Italia va diventando Sicilia, da Il giorno della civetta)

- Del capitolo “Le strade della poesia”:

- p. 77

- Mario Luzi: pp. 80-81; pp. 233- 234 (Natura)

- Vittorio Sereni: pp. 82-83; pp. 240-243 (Saba e Autostrada della Cisa)

- Giorgio Caproni: pp. 85-87; pp. 246-249 (Ultima preghiera); pp. 254-256 (L’ultimo borgo)

- Del capitolo “Sperimentalismo, contraddizione, neoavanguardia”:

- pp. 89-92

- Pier Paolo Pasolini: pp. 92-98; pp. 259-271 (Le ceneri di Gramsci; Il Ferrobedò, da Ragazzi di vita)

- Del capitolo “Elsa Morante e le narratrici”:

 - Elsa Morante: pp. 112-116; pp. 309-313 (i due brani da L’isola di Arturo)

- Italo Calvino: pp. 119-127; pp. 321-328 (Quello che scriviamo da giovani, dalla prefazione del 1964 a Il sentiero dei nidi di ragno; Morte di Cosimo Piovasco di Rondò, da Il barone rampante); pp. 334-337 (Come imparare a essere morto)

- Del capitolo “La resistenza della letteratura”:

- pp. 409-410

- Andrea Zanzotto: pp. 410-420; pp. 511-516 (Fuisse e Al mondo)

- Paolo Volponi: pp. 431-435; pp. 546-550 (Primi contatti con la fabbrica,da Memoriale)

- La generazione del Sessantotto: pp. 447-452

 

 



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Orario lezioni

GiorniOreAula
Lunedì12:00 - 14:00Aula 1 Palazzo Nuovo - Piano terra
Martedì10:00 - 12:00Aula 3 Palazzo Nuovo - Piano terra
Mercoledì10:00 - 12:00Aula 3 Palazzo Nuovo - Piano terra

Lezioni: dal 13/02/2017 al 29/03/2017

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Note

Visto che il lavoro si svolge sui testi, la frequenza al corso è fortemente consigliata.

Per gli studenti non frequentanti è previsto un programma parzialmente diverso (vedi sopra).

 

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Ultimo aggiornamento: 15/03/2017 13:41

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