modalità esame scritto 16 aprile 2020
In ragione dell'emergenza Covid-19, le modalità di svolgimento dell'esame di Letteratura Italiana Contemporanea D (canale A-L; corso 2019-2020) saranno le seguenti.
1) Lo scritto del 16 aprile 2020 è stato inserito sotto la categoria “esonero”. Nel giorno e nell'ora dell'appello (16 aprile 2020, ore 9) le studentesse e gli studenti regolarmente iscritte/i all'appello medesimo riceveranno istruzioni per accedere a una riunione a distanza tramite webex; dopo aver provveduto all'identificazione delle e degli studenti/esse presenti a distanza, e dopo che si sarà verificato da parte del Presidente della Commissione che esse/i siano sole/i nella stanza dalla quale si collegheranno, le e gli studenti riceveranno via mail i quesiti.
La prova sarà articolata nel modo seguente:
- a) tre domande inerenti i romanzi di Svevo: si dovrà rispondere solo a due di queste, a scelta del/della candidato/a (le domande, come già detto a lezione, riguardano commento, interpretazione e collocazione di alcuni passi dei romanzi);
- b) due domande su Il modernismo italiano: si dovrà rispondere a una delle due domande proposte a scelta del/della candidato/a.
Il tempo a disposizione per lo svolgimento della prova sarà di due ore. Alla scadenza del tempo a disposizione, le e gli studenti invieranno via mail (dall'indirizzo della propria casella di posta Unito) a massimiliano.tortora@unito.it la scansione in pdf o la fotografia del proprio elaborato, scritto a penna su un foglio pulito. Sul foglio, in alto, deve essere riportato nome, cognome, numero di matricola
2) Verbalizzazione. Successivamente alla correzione degli elaborati scritti, le studentesse e gli studenti che avranno raggiunto la sufficienza (18/30) potranno procedere alla verbalizzazione, che avverrà all’appello successivo (giugno 2020); in alternativa possono decidere di sostenere anche l’orale (facoltativo), che avrà valore pari alla metà dell’esame.
Coloro i quali pensano di non voler partecipare alla prova sono pregati di comunicare in anticipo la loro assenza, così da ridurre al minimo le già complicate questioni organizzative.
Ringraziandovi per la collaborazione,
Un cordiale saluto e buone feste (nella misura in cui è possibile)