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Oggetto:

Culture e tecniche del suono e della musica

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Anno accademico 2013/2014

Codice dell'attività didattica
STU0055
Docente
Prof. Franco Fabbri (Titolare del corso)
Corso di studi
laurea triennale in Scienze della comunicazione
Tipologia
Di base
Crediti/Valenza
6
SSD dell'attività didattica
L-ART/08 - etnomusicologia
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Facoltativa
Tipologia d'esame
Orale
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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

 

Far acquisire una consapevolezza delle diverse tecniche di produzione/riproduzione del suono utilizzate nelle società contemporanee, delle loro origini storiche, del loro sviluppo, concentrandosi sui cambiamenti antropologici, culturali ed economici introdotti dalle medesime, e sulla parallela evoluzione delle modalità di produzione e ascolto della musica, in diversi generi e contesti. Far cogliere le relazioni molteplici e reciproche che intercorrono fra tecniche, teorie, produzione artistica, estetica, funzioni sociali, economia, stili, generi, intorno ai suoni e alla musica.   

 Forming a sense for and a knowledge of the diverse sound production/reproduction techniques used in contemporary societies, and their historical origins and development, focusing on the anthropological, cultural and economic changes induced by them, as well as on the parallel evolutions of music production and listening modes, in various genres and contexts. Clarifying the multiple and reciprocal relations existing among techniques, theories, artistic production, aesthetics, social functions, economy, styles, genres, around sounds and music.

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Risultati dell'apprendimento attesi

Al termine del corso lo studente sarà in grado di riconoscere le principali tecniche di produzione e riproduzione del suono sviluppate nell’arco degli ultimi due secoli, e avrà acquisito la capacità di considerarle sul piano delle implicazioni antropologiche, culturali ed economiche della comunicazione sonora. Sarà in grado di cogliere le affinità e le differenze tra diversi campi di studio: la musicologia, l’etnomusicologia, i popular music studies, i sound studies. Avrà acquisito le conoscenze necessarie per mettere in relazione alcuni dei fenomeni principali nella musica degli ultimi due secoli con la rete di fattori tecnici e culturali che ne hanno accompagnato lo sviluppo.  

 

 At the end of the course students will be able to recognize the main sound production and reproduction techniques developed during the past two centuries, and will have acquired an ability to consider them on the ground of sonic communication’s anthropological, cultural, and economic implications. Students will be able to grasp affinities and differences among diverse disciplines, like musicology, ethnomusicology, popular music studies, sound studies. They will have acquired the knowledge necessary to relate some of the main phenomena in the past two centuries’ music with the network of technical and cultural factors that accompanied their development.

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Programma

 

Il corso offre una panoramica vasta e organica sullo sviluppo di tecniche per la produzione del suono e per l’ascolto, e sulla parallela evoluzione culturale, ideologica (tecnologica) ed economica che ha caratterizzato la storia della comunicazione sonora e della musica, soprattutto (ma non solo) negli ultimi due secoli. Tra gli argomenti affrontati: una teoria semiotica dei generi musicali; le scale musicali, il temperamento, l’evoluzione del pianoforte; il potere socializzante della sinfonia, la formazione dell’ascoltatore ottocentesco, la nascita della “musica classica”; l’editoria musicale, l’intrattenimento, la nascita della popular music; il fonografo, il grammofono, la nascita della discografia; musica “riprodotta” e diritto d’autore; corporeità della musica e musica da ballo; musica alla radio e radiogenìa; la musica per il cinema, prima e dopo il sonoro; la registrazione su nastro, il montaggio, i formati discografici; il rumore e l’elettronica analogica in musica, dai futuristi alla musica concreta, alla musica elettronica degli anni Cinquanta-Sessanta; sound, alta fedeltà, stereofonia, dalla musica classica al jazz, dal rock ‘n’ roll al punk; musica sperimentale negli Usa, minimalismo, influenze sulla popular music negli anni Settanta-Ottanta; il paesaggio sonoro e l’ascolto disattento, dalla Muzak alle musiche ubique; la digitalizzazione del suono dalle prime applicazioni al formato mp3; l’economia della musica in Italia e nel mondo (uno sguardo d’insieme).     

The course offers a wide-ranging and organic overview of the development of sound production and listening (audile) techniques, and of the parallel cultural, ideological (technological), and economic evolution characterizing the history of sonic communication and music, in the past two centuries (or more). Among the subjects dealt with: a semiotic theory of music genres; music scales, temperament, the development of the piano; the symphony’s socializing power, the formation of the Nineteenth century listener, the birth of ‘classical music’; music publishing, entertainment, the birth of popular music; the phonograph and gramophone, the birth of the phonogram industry; ‘reproduced’ music and copyright; music’s corporeity and dance music; music broadcasting and radiogenic music; film music, before and after the ‘talkies’; tape recording, editing, record formats; noise and analogue electronics in music, from the futurists to musique concrète, to electronic music in the 1950s and 1960s; sound, high fidelity, stereo, from classical music to jazz, from rock ‘n’ roll to punk; experimental music in the Usa, minimalism, influences on 1970s and 1980s popular music; soundscape and inattentive listening, from Muzak to ubiquitous musics; digital sound, from early applications to mp3 format; music economy in Italy and in the world (an overview).      

Testi consigliati e bibliografia

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Volumi e materiali obbligatori per tutti:

 

- Franco Fabbri, L’ascolto tabù, Milano, il Saggiatore, 2005

- Franco Fabbri, Il suono in cui viviamo, Milano, il Saggiatore, 2008

- Materiali di studio messi a disposizione del docente sul suo sito.

- Materiali audio disponibili nella biblioteca del Dipartimento.

 

Un volume a scelta tra i seguenti:

 

- Marta García Quiñones, Anahid Kassabian, Elena Boschi (eds.), Ubiquitous Musics. The Everyday Sounds that We Don’t Always Notice, Aldershot, Ashgate, 2013

- Jonathan Sterne (ed.), The Sound Studies Reader, London and New York, Routledge, 2012

- Michael Bull, Les Back (eds.), Paesaggi sonori. Musica, voci, rumori: l’universo dell’ascolto, Milano, il Saggiatore, 2008.

- Michael Nyman, La musica sperimentale, Milano, ShaKe, 2011.

 

Compulsory reading:

 

- Franco Fabbri, L’ascolto tabù, Milano, il Saggiatore, 2005

- Franco Fabbri, Il suono in cui viviamo, Milano, il Saggiatore, 2008

- Texts available on the teacher’s website.

- Audio material available in the Department’s library.

 

One volume chosen by students among the following:

 

- Marta García Quiñones, Anahid Kassabian, Elena Boschi (eds.), Ubiquitous Musics. The Everyday Sounds that We Don’t Always Notice, Aldershot, Ashgate, 2013

- Jonathan Sterne (ed.), The Sound Studies Reader, London and New York, Routledge, 2012

- Michael Bull, Les Back (eds.), Paesaggi sonori. Musica, voci, rumori: l’universo dell’ascolto, Milano, il Saggiatore, 2008.

- Michael Nyman, La musica sperimentale, Milano, ShaKe, 2011.



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Note

 

Data l’importanza degli ascolti proposti durante le lezioni, la frequenza è fortemente consigliata.

 Due to the importance of sound and music examples listened to during lessons, attendance is strongly recommended.

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Ultimo aggiornamento: 19/04/2016 16:02

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