- Oggetto:
- Oggetto:
Letteratura italiana contemporanea D
- Oggetto:
Anno accademico 2013/2014
- Codice dell'attività didattica
- LET0064 - 6 cfu
- Docente
- Stefano Giovannuzzi (Titolare del corso)
- Corso di studi
- laurea triennale in Scienze della comunicazione
- Anno
- 1° anno 2° anno 3° anno
- Tipologia
- Per la tipologia dell'attività controllare il piano carriera
- Crediti/Valenza
- 6
- SSD dell'attività didattica
- L-FIL-LET/11 - letteratura italiana contemporanea
- Modalità di erogazione
- Tradizionale
- Lingua di insegnamento
- Italiano
- Modalità di frequenza
- Facoltativa
- Tipologia d'esame
- Orale
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
Il corso ha carattere introduttivo alla letteratura contemporanea. La parte manualistica, che lo studente prepara in proprio per l’esame, ha l’obiettivo di far acquisire una competenza generale della letteratura novecentesca, ampliando i temi e i problemi affrontati a lezione. Le lezioni intendono invece di mettere a fuoco lo scenario della poesia a partire dal secondo dopoguerra, approfondendo il dibattito letterario che si sviluppa in Italia fra anni Cinquanta e Sessanta e il ruolo che vi esercitano tre scrittori rappresentativi della cultura poetica italiana del secondo dopoguerra: Sereni, Fortini e Pasolini.
- Oggetto:
Risultati dell'apprendimento attesi
L’esame, scritto e quindi orale, è inteso a verificare che, sulla base del corso integrato dal manuale, gli studenti abbiano maturato un quadro complessivo della letteratura novecentesca (e in modo più approfondito dagli anni Trenta agli anni Sessanta) e le competenze per affrontare in modo autonomo testi saggistici e testi poetici, ricollegandoli al loro contesto culturale e a i tratti specifici del loro autore, del Novecento letterario italiano.
- Oggetto:
Programma
Il dibattito sulle riviste e la situazione della poesia negli anni Cinquanta e Sessanta: Sereni, Fortini, Pasolini
Il corso si prefigge di offrire un quadro introduttivo delle principali questioni che caratterizzano i poeti che si formano a partire dalla generazione ermetica ma che occupano lo spazio lasciato libero dalla crisi dell’ermetismo, in particolare le figure esemplari di Sereni, Fortini e Pasolini. Il corso entrerà nel merito della situazione poetica del secondo dopoguerra; affronterà il dibattito che si svolge sulle riviste (in particolare «Officina», «Menabò», «Questo e altro», «Nuovi Argomenti») e il ruolo che vi esercitano i tre scrittori; infine affronterà tre testi esemplari: Le ceneri di Gramsci, Una volta per sempre, Gli strumenti umani.
Testi consigliati e bibliografia
- Oggetto:
Per la parte manualistica si rinvia alla scheda, contenuta fra i materiali per il corso. Il manuale indicato può essere sostituito da altri, in uso nell’ultimo anno delle superiori, purché copra gli argomenti trattati.
P. P. Pasolini, Le ceneri di Gramsci
F. Fortini, Una volta per sempre
V. Sereni, Gli strumenti umani
P. P. Pasolini, Passione e ideologia (la scelta sarà indicata a lezione)
F. Fortini, Verifica dei poteri (la scelta sarà indicata a lezione)
F. Fortini, Saggi italiani (Di Sereni)
Altri materiali, in particolare articoli apparsi sulle riviste, saranno forniti in fotocopia.
Per i non frequentanti:
Uno specifico programma sarà disponibile in rete all’inizio del corso.
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Note
Il corso è pensato per gli studenti del corso di laurea in Scienze della Comunicazione e aperto a quelli di tutti gli altri corsi di laurea. La frequenza è fortemente sollecitata, visto che l’ossatura del corso viene costruita a lezione.
Frequentanti e non frequentanti debbono registrarsi al corso durante la prima settimana di lezione. Ciò renderà più agevole, fra l’altro, la comunicazione di informazioni durante il corso e in vista dell’esame.
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