Corso di laurea in Scienze della Comunicazione

Il corso si propone di fornire agli studenti un inquadramento sia filosofico che interdisciplinare della nozione di postumano. Attraverso una serie di lezioni frontali, ma dal carattere fortemente interattivo, gli studenti devono acquisire gli strumenti che permettono loro di interagire criticamente con le discipline che trattano sia la questione del rapporto uomo/animale sia quella del rapporto uomo/tecnica.

Alla fine del corso gli studenti devono essere in grado di analizzare in modo critico il discorso sulla natura umana nei suoi rapporti con la tecnologia e nei suoi rapporti con il resto del mondo vivente. La posta in gioco del discorso postumanista, infatti consiste nell’indicare quali nuovi strumenti teorici siano necessari per articolare sia un’etica della tecnica che un’etica delle relazioni interspecifiche.

Lezioni frontali della durata di 36 ore complessive (6 CFU). Le lezioni avranno un forte carattere seminariale, in quanto prevedranno una costante interazione tra il docente e gli studenti. Tale carattere interattivo ha lo scopo di elicitare progressivamente non solo la capacità di dialogo, ma soprattutto la capacità di elaborare criticamente i contenuti che vengono via via presentati durante il corso.

Allo studente verranno fatte delle domande in sede di esame al fine di verificare la capacità di collegare tra loro i vari temi presenti nel programma; inoltre verrà verificata la capacità dello studente di collegare i temi presenti nel programma con  l’insieme delle conoscenze acquisite dallo studente durante il corso di studi

Titolo del corso:

“Filosofie del postumano”

Il corso intende offrire un’introduzione agli studi recenti sulla nozione di postumano a partire da una prospettiva interdisciplinare. Il discorso filosofico rimane centrale ma verranno presi in considerazione anche tutti quegli ambiti disciplinari grazie ai quali è possibile concepire una ridefinizione del rapporto degli umani sia con la materialità, sia con l’animalità.

La dicotomia tradizionale tra natura e tecnica verrà messa in discussione nei suoi aspetti sia antropologico che etico-politici.

Particolare attenzione verrà data ai recenti sviluppi della biologia evolutiva, la quale costituisce il punto di partenza principale dell’approccio postumanista.

Testi per l’esame:

G. Leghissa, Postumani per scelta. Verso un’ecosofia dei collettivi, Mimesis

T. Ingold, Ecologia della cultura, a cura di C. Grasseni e F. Ronzon, Meltemi, Roma 2001

R. Marchesini, Epifania animale, Mimesis

C. Wolfe, Davanti alla legge, Mimesis

 Più un testo a scelta tra i seguenti:

J. Derrida, L’animale che dunque sono, Jaca Book, Milano 2006

N.K. Hayles, How we Became Posthuman. Virtual Bodies in Cybernetics, Literature, and Informatics, The University of Chicago Press, Chicago-London 1999

I. Hodder, Entangled. An Archeology of the Relationship between Humans and Things, Wiley-Blackwell, Malden (MA) 2012

C. Wolfe, What Is Posthumanism?, University of Minnesota Press, Minneapolis 2010

La frequenza non è obbligatoria, ma è consigliata.

Corso rivolto anche agli studenti che hanno inserito nel loro piano carriera il Corso di Testualità dei fenomeni culturali in anni accademici precedenti.