Corso di laurea in Scienze della Comunicazione

Il corso di Analisi del testo letterario persegue i seguenti obiettivi formativi: a) sviluppare capacità di lettura metodologicamente più affinate, e più orientate alla specificità letteraria; b) valutare le evoluzioni storico-letterarie, anche sulla base di arcate temporali più brevi; c) comprendere la relazione che intercorre tra letteratura (il realismo italiano degli anni Trenta) e particolari momenti politici (il fascismo)

Alla fine del corso lo studente dovrebbe essere in grado di leggere un romanzo del Novecento, comprendendone le specificità letterarie (tasso di realismo, strutture narrative, particolarità stilistiche), e collocandolo nel giusto contesto culturale e storico-politico.

Lezioni della durata di 36 ore complessive (6 CFU), che alterneranno lezioni frontali e momenti di lavoro seminariale e di discussione sui testi. Saranno fornite fotocopie e altro materiale didattico utile. Agli studenti verrà richiesta la lettura preliminare dei testi e dei materiali che saranno esaminati.

Conoscenze e capacità previste saranno verificate attraverso un colloquio orale. La preparazione sarà considerata adeguata se lo studente dimostrerà:  1) capacità di esposizione, sia scritta che orale, ricorrendo ad una terminologia pertinente; 2) di aver compreso le questioni affrontate nel corso e saprà applicarle in modo autonomo – mostrando di aver saputo assimilare e rielaborare i contenuti del corso – alla riflessione sulle opere proposte.

1929-1941: Il ritorno al realismo nel romanzo italiano

Obiettivo del corso è quello di analizzare quel particolare periodo della storia del romanzo italiano, che è immediatamente successivo al modernismo. Dopo la stagione contraddistinta dall'opera di Svevo, Pirandello, Tozzi (e in Europa da Joyce, Proust, Woolf, Kafka), il romanzo italiano sembra conoscere se non un ritorno all'ordine, un ripristino di moduli che possiamo definire realistici. In alcuni autori rinasce una fiducia nella parola narrativa, nuovamente capace di rappresentare e descrivere il mondo. Questa stagione, che provvisoriamente chiamiamo di "nuovo realismo", prende le mosse con Gli indifferenti di Moravia, prosegue con Alvaro, Brancati, Soldati (e altri) e arriva fino a Pavese, il cui Paesi tuoi viene eletto a momento conclusivo di un percorso.

BIBLIOGRAFIA PRIMARIA:

A. Moravia, Gli indifferenti

C. Alvaro, Gente in Aspromonte

I. Silone, Fontamara

V. Brancati, Gli anni perduti

Cesare Pavese, Paesi tuoi

Bibliografia critica per gli studenti non frequentanti:

M. Tortora, Gli indifferenti e la nuova stagione del realismo, in Allegoria, 71-72, 2015, pp. 10-23;

Balduino, Corrado Alvaro, Mursia, 1965, pp. 35-58;

G. Baldi, Eroe intellettuali e classi popolari, Liguori, Napoli 2005, pp. 255-300;

S. Guerriero, IN certe epoche non bisognerebbe mai avere vent'anni, Unicopli, Milano 2012, pp. 191-208

BIBLIOGRAFIA SECONDARIA:

Sarà comunicata a ridosso del corso

Visto che il lavoro si svolge sui testi, la frequenza al corso è fortemente consigliata.

Gli studenti non frequentanti dovranno concordare letture integrative.