- Oggetto:
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Teoria e storia della televisione
- Oggetto:
Television History and Theory
- Oggetto:
Anno accademico 2017/2018
- Codice dell'attività didattica
- STU0344
- Docente
- Paola Pallavicini (Titolare del corso)
- Corso di studi
- laurea triennale in Scienze della comunicazione
- Anno
- 2° anno
- Periodo didattico
- Secondo semestre
- Tipologia
- Caratterizzante
- Crediti/Valenza
- 6
- SSD dell'attività didattica
- L-ART/06 - cinema, fotografia e televisione
- Modalità di erogazione
- Tradizionale
- Lingua di insegnamento
- Italiano
- Modalità di frequenza
- Obbligatoria
- Tipologia d'esame
- Orale
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
L'insegnamento si propone come approfondimento, analitico e critico, sul medium televisivo, nella prospettiva propria della Storia dei Media.
Le/gli studenti acquisiranno i riferimenti di base, concettuali e teorici, utili a:
- inquadrare, nelle loro rilevanze interpretative, i principali mutamenti registrati dalla tecnologia televisiva nel corso della sua storia centenaria
- riconoscere - nelle sue dimensioni tecnologiche, economiche, produttive, politiche, istituzionali, sociali, e culturali - la stagione storica del broadcasting radiotelevisivo analogico come fase, specifica e circoscritta, della storia della televisione
- inquadrare e valutare criticamente gli elementi di continuità e gli elementi di rottura rinvenibili nelle attuali declinazioni, tecnologiche e d'uso, della televisione in ambiente digitale
- orientarsi criticamente nella produzione di studi sul medium televisivo, riconoscendo gli ambiti di interlocuzione, le problematiche, e gli assunti teorici delle diverse tradizioni in essa distinguibili
- Oggetto:
Risultati dell'apprendimento attesi
Al termine del corso di lezioni la /lo studente avrà chiara cognizione:
- della differenza tra cronologia storica (della televisione) e storia (della televisione)
- dell'esistenza di una relazione specifica tra l'impianto teorico-concettuale che presiede ad ogni interpretazione storiografica e la selezione dei momenti/eventi/aspetti che tale interpretazione permette di cogliere come significativi
- delle due principali tradizioni interpretative che oggi insistono sull'analisi dei media, e in particolare, del medium televisivo (Paradigma della Comunicazione di Massa; Medium come Estensione)
- delle principali scansioni storiche dell'evoluzione tecno-logica del medium televisivo e della specifica configurazione (istituzionale, produttiva, culturale/antropologica) da esse assunta nel Sistema dei Media dei paesi industrializzati.
- dei fondamenti dell'analisi di genere del medium televisivo (e, più estesamente, dei media)
- Oggetto:
Modalità di insegnamento
Le lezioni saranno condotte sulla base di una stretta interlocuzione con le/gli studenti frequentanti, cui sarà richiesto di partecipare attivamente alla discussione d'aula, condividendo le loro riflessioni e le loro competenze pregresse. Tale modalità didattica ha come scopo principale il sostegno allo sviluppo di una disposizione critica e autoriflessiva nei confronti dei temi sviluppati dal corso, delle conoscenze apprese, e della propria esperienza d'uso dei media.
Il lavoro svolto in aula sarà integrato dalla docente alle slide utilizzate per la lezione. Le slide verranno messe a disposizione delle/degli studenti frequentanti entro quindici giorni lavorativi dalla fine del corso.
- Oggetto:
Modalità di verifica dell'apprendimento
La verifica dell'apprendimento ha lo scopo di valutare se, e in quale misura, gli obiettivi proposti dal corso siano stati raggiunti dalla/dallo studente.
In particolare la verifica ha il fine di valutare se e quanto lo/la studente, sulla base del lavoro svolto in aula e alla luce dei testi studiati, sia capace di:
- sottoporre a critica le proprie conoscenze pregresse sul medium televisivo, riconoscendo il loro debito ai quadri storici e teorici che le hanno prodotte;
- interloquire con il dibattito attuale sul medium televisivo in forma competente, articolando le proprie convinzioni personali in relazione alle tradizioni interpretative che oggi in esso configgono;
- riconoscere la rilevanza delle dimensioni di genere nella storia del medium televisivo.
La verifica consiste di un colloquio orale sul lavoro svolto in aula e sui testi d'esame. La valutazione, espressa in trentesimi, considererà:
- la comprensione generale della struttura del corso e, in relazione ad essa, la capacità della/dello studente di inquadrare criticamente i singoli temi affrontati, facendo riferimento ai testi d'esame.
- la capacità espositiva, con particolare riferimento al corretto uso della lingua italiana e alla padronanza della terminologia di base.
- il corretto inquadramento storico e critico del pensiero delle/degli autori dei testi studiati
- Oggetto:
Programma
La realtà non è più quella di un tempo: uomini, donne e esperienza sociale nell'età della morte della Televisione.
I mutamenti che, a partire dagli anni Novanta del Novecento, hanno investito il medium televisivo in ragione della sua digitalizzazione stanno profondamente riconfigurando la nostra esperienza di tele-spettatrici/spettatori, sia a livello soggettivo, sia a livello sociale. Allo stesso modo tali mutamenti stanno radicalmente riqualificando e ridimensionando il ruolo della Televisione nel Sistema dei Media e, in conseguenza di ciò, i suoi rapporti con la sfera pubblica.
Alla luce di questa consapevolezza il corso propone una rilettura critica della Storia della Televisione con l'intenzione di offrire strumenti analitici e riferimenti teorici utili per comprendere le nuove declinazioni che il medium televisivo trova oggi nel Sistema dei Media, nell'esperienza sociale, e nell'esperienza soggettiva.
In questa prospettiva, e facendo riferimento ai concetti e agli strumenti analitici propri della Storia dei Media, analizzeremo - con diretto riferimento ai testi del programma d'esame - alcuni snodi problematici, poco o altrimenti indagati dalla tradizione storiografica oggi dominante, ma particolarmente significativi rispetto alla nostra esperienza attuale del medium televisivo:
- 1884-1927 Tele-vedere è un po' tele-fonare. O del come la tele-visione non nacque per trasferire "immagini".
- 1920-1930 Il successo di un fallimento, o della nascita del broadcasting analogico.
- 1936 (1964) 2017 La televisione ha un futuro antico. Arnheim, McLuhan, e la televisione come estensione sensoriale.
- 1950-1960 Avanti a ritroso, tra nazione e mercato: dal villaggio globale alla finestra sul mondo. Il ripiegamento sui confini nazionali della tecnologia del broadcasting radiotelevisivo analogico e la nascita della Televisione (maiuscola).
- 1960-1970 La Televisione (maiuscola) e la società/cultura/comunicazione di massa.
- 1980-1990 L'inizio della fine: il trionfo della Televisione e la nascita del web.
- 2000-oggi La morte della Televisione (maiuscola): la digitalizzazione del segnale televisivo terrestre e la riscoperta della tele-visione.
Nelle prime lezioni sarà illustrata la struttura generale del corso, a partire dall'ipotesi interpretativa che ne è alla base, ovvero la proposta di revisione critica del campo concettuale che fonda l'attuale storiografia sulla televisione. Nelle lezioni successive il quadro iniziale verrà progressivamente approfondito e arricchito di spunti critici in relazione ai singoli temi trattati.
Testi consigliati e bibliografia
- Oggetto:
Il programma d'esame si compone di:
1. Il Corso (slide)
2. Dispensa (articoli o sezioni di volumi utlizzati e discussi durante le lezioni)
3. Un volume a scelta dall'elenco che verrà pubblicato al termine della terza settimana del corso
Le/gli studenti che non avranno potuto seguire con continuità le lezioni, potranno sostenere l'esame da non frequentanti, sostituendo il Corso (punto 1) con un volume a scelta tra:
- Aldo Grasso, Che cos'è la televisione. Il piccolo schermo fra cultura e società: i generi, l'industria, il pubblico, Milano, Garzanti, 2003 (o successive)
- Franco Monteleone, Storia della Radio e della Televisione in Italia. Costume, società e politica, Marsilio, Venezia, 1995 (o successive)
- Irene Piazzoni, Storia delle televisioni in Italia. Dagli esordi alle web tv, Carocci Editore, 2014
- André-Jean Tudesq, Les Médias en Afrique, Ellipses, Paris, 1999 ou André-Jean Tudesq, L'Afrique noire et ses télévisions, INA, Paris,1992
Elenco testi (punto 3 Programma d'esame) *:
1) Francesco Alberoni, Pubblicità, televisione e società nell'Italia del miracolo economico, Armando editore, Roma, 2011 (ed. or. 1968) + Lidia de Rita, I contadini e la televisione: studio sull'influenza degli spettacoli televisivi in un gruppo di contadini lucani, Società Editrice Il Mulino, Bologna, 19642) Raymond Williams, Televisione. Tecnologia e forma culturale, Editori Riuniti, Roma, 2000 (o successive). Ed or. Raymond Williams, Television. Technology and Cultural Form, Fontana, London, 1974 (o successive)3) Damiano Garofalo e Vanessa Roghi, Televisione. Storia, immaginario, memoria, Rubbettino, 20154) Jean Louis Missika, La fine della televisione, Lupetti, Milano, 2007 (Jean-Louis Missika, La fin de la télèvision, Editions du Seuil, Paris, 2006)5) Massimo Scaglioni, Anna Sfardini, MultiTV. L'esperienza televisiva nell'età della convergenza, Carocci Editore, 2008 (o successive)6) André-Jean Tudesq, "Les technologies de l'information, facteur d'inégalité en Afrique Sub-Saharienne », in Revue Tiers Monde, Vol.35, n.138, 1994 + Yvonne Mignot-Lefebvre, « Télèvision d'Afrique et patrimoines organisationnels » Revue Tiers Monde, Vol.37, n.146, 1996 + Sylvie Capitant, «La télèvision numérique en Afrique : une révolution pour le publics ? » (2015), in INAGlobal -Télèvision, , https://www.inaglobal.fr/television/article/la-television-numerique-en-afrique-une-revolution-pour-les-publics-8328* NB: Questo è l'elenco di testi, formulato sulla base del lavoro svolto nelle prime dieci lezioni, presentato e discusso in aula il 7 marzo 2018, a beneficio delle/degli studenti che intendono sostenere l'esame all'appello di Aprile 2018 (appello da me originariamente non previsto). Il proseguimento del lavoro in aula potrà portare ad alcune integrazioni.
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Orario lezioni
Giorni Ore Aula Lunedì 14:00 - 16:00 Aula 39 Palazzo Nuovo - Piano primo Martedì 14:00 - 16:00 Aula 39 Palazzo Nuovo - Piano primo Mercoledì 14:00 - 16:00 Aula 39 Palazzo Nuovo - Piano primo Lezioni: dal 12/02/2018 al 28/03/2018
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Note
La frequenza alle lezioni del corso è caldamente consigliata.
La registrazione al corso è obbligatoria.
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